Come integrare media, fonti e contatti provenienti da tutti gli strumenti e i canali di un’attività di business online

Identificare i propri clienti in maniera chirurgica è diventata una priorità per ogni azienda. Con gli strumenti a nostra disposizione possiamo comunicare con i nostri clienti sfruttando la grande varietà dei canali online. In questo senso, è importante declinare il nostro messaggio, in ognuno di essi, con un linguaggio coerente e diffuso per tutto il processo di acquisto. Chiamiamo Marketing Integrato l’insieme di tutti quei processi che partecipano al flusso della comunicazione aziendale. L’uso di termine è però diffuso anche in altri ambiti.

Si parla di Marketing Integrato, come integrazione tra

 

  • i media in senso generale;
  • marketing online e marketing offline;
  • i media online.

 

Nessun degli usi sopra elencati può dirsi erroneo, ma solo incompleto o parziale. Quindi è sempre necessario specificare l’ambito di integrazione lato marketing. In generale, il termine è stato usato in modo da esprimere l’unione tra diversi media e metodi.

Inoltre, capita spesso che questo concetto sia accostato alla comunicazione integrata. Un aspetto che invece riguarda solo la parte promozionale e comunicativa dell’impresa. Il marketing è ben distinto dalla semplice comunicazione, nonché coinvolto in molte più leve (marketing mix tradizionale) e molti più metodi (strategia, analisi di mercato, definizione di target, ecc.).

Questione di ecosistema

Al giorno d’oggi, ogni azienda è intenta ad implementare un vero e proprio ecosistema web media; tutte ormai lavorano su una pluralità di processi e di attività che partecipano a:

 

  • Siti;
  • Ecommerce;
  • Social;
  • Mail Marketing;
  • Adv;
  • Digital PR, ecc.

 

Nel moderno mondo del web, ogni azienda “splitta” (mutuato dal poker, cioè divide) la sua comunicazione attraverso vari canali e per mezzo di diversi metodi.  Questa complessità diventa frammentazione quando:

 

  • Le attività comunicano in modo difforme e disgiunto: cioè pubblichiamo sui social messaggi per loro natura distinti da quanto comunichiamo nei siti o nell’attività di content marketing;
  • Le persone che se ne occupano sono distinte: diverse funzioni svolgono una parte del lavoro dello stesso ecosistema;
  • Non esiste una convergenza dei dati o un’analisi comparativa: cioè le diverse fonti non vengono misurate alle stesso modo e non vengono paragonate in termini di ROI o di rendimento in generale;
  • Non si converge verso un unico obiettivo della comunicazione o una sinergia tra i media.

 

Una regola aurea del marketing è invece quella di creare una grande sinergia tra tutti media. Comunicare in modo difforme riduce ampiamente il volume complessivo della comunicazione e disorienta i destinatari del nostro messaggio. In sostanza, ogni sezione del nostro ecosistema/azienda richiede altrettanti canali di comunicazione.

Strumenti necessari

Entrando nel dettaglio, ogni sistema di business necessita di strumenti operativi quali archivi di file e trasferimento file, un CRM per archiviare i contatti, diversi analytics e così via.

gli strumenti minimi per l'e-business, uno schema per il marketing integrato

Il marketing integrato on line può dirsi quella specifica tecnologia e/o insieme di metodi che con diverse forme consente l’integrazione tra dati, fonti, media e metodi.

Questa modalità operativa consente di fondere tutti i dati a nostra disposizione, in particolare quelli impiegati nell’analisi della Customer Journey.
lo schema di Gary Magnone

In sintesi, il marketing integrato è quell’insieme di tecniche che permette

  1. La convergenza di tutti i dati social, web, mail, eCommerce in un unico archivio;
  2. La gestione uniforme di tutti i canali di comunicazione;
  3. L’analisi della Customer Journey;
  4. L’analisi dell’insieme di tutte le fonti della nostra comunicazione;
  5. La creazione di una sinergia tra tutti i media coinvolti nel processo;
  6. L’ottimizzazione degli investimenti e la misurazione dei risultati (ROI);
  7. La riduzione dei tempi operativi, minimizzando il numero di operazioni necessarie.