Se sei atterrato su questa pagina, sicuramente ti sarai chiesto cos’è il content Seo e quali sono le tecniche più incisive per ottenere una maggiore visibilità su Google. Se abbiamo indovinato, siamo pronti a partire da quelli che – a nostro avviso – sono i due modi per fare SEO e posizionarsi al meglio sul noto motore di ricerca.
Esistono, infatti:
- SEO tecnica (o tradizionale): basata sull’ottimizzazione di tutti i parametri della (supposta) “formula” di Google. Keyword, metatag, link popularity, link interni, ecc.;
- (e la) Content SEO: un nuovo mix di tecniche basate (azzardiamo, all’80%) sui contenuti (content marketing) e in minima parte sul SEO tecnico;
Sì, ma cosa cercano gli utenti?
Sul celebre motore di ricerca, gli utenti – noi stessi – cercano sempre più “risposte” ai propri quesiti quotidiani.
“Qual è il ristorante più vicino?”
“Cos’è il content SEO?”
“Come scrivere un articolo ottimizzato SEO”
E così via. Per ottenere una maggiore visibilità, dunque, è necessario offrire delle risposte agli utenti: una pratica che chiamiamo (simpaticamente) “aranzullismo” – dall’ormai noto Salvatore Aranzulla.
Risposte efficaci, esaustive = visibilità
Google, indipendentemente dalle vecchie logiche della cosiddetta “formula di indicizzazione”, privilegia i contenuti che gli utenti ritengono più efficaci.
Di conseguenza, per essere visibile, un’azienda deve pubblicare contenuti pertinenti, cioè informazioni, sul proprio business; non pubblicare sterili brochure (anni ’90).
Se questi contenuti sono efficaci e di qualità, più utenti in cerca di risposte ti premieranno (e di conseguenza anche Google).
La via di mezzo… Content SEO
L’attività che abbiamo descritto fino a qui è una via di mezzo tra il content marketing e la SEO. Possiamo chiamarla Content SEO, nel senso di quella possibilità di scrivere contenuti che rispettino tutte le regole (e degli interventi più tecnici) per un’indicizzazione efficace.
Per essere davvero efficaci (e coerenti) abbiamo brevettato e realizzato una Content Machine , disponibile all’interno della Suite di White Rabbit.
In quest’ottica, la Content Machine di White Rabbit consente:
- Scrivere un Piano Editoriale di keyword e frasi che rappresentano le “parole chiave da conquistare”;
- Trovare nuove Parole Chiave collegate al nostro piano originario e perfezionare le attività;
- Trovare Contenuti e aggiornamenti, anche in altre lingue, imposta “frasi chiave” per avere sempre nuovi spunti. Potrai rimanere aggiornato sul tuo Brand, sui tuoi prodotti e sui tuoi temi preferiti;
- Scrivere e Pubblicare un articolo a partire da uno o più spunti (sempre da citare!);
- Revisionarlo in ottica SEO: ossia verificare che un articolo sia completo di tutte le informazioni valide ai fini dell’indicizzazione;
- Pubblicarlo in automatico su Blog (WordPress o altri) e sui Social (Facebook, LinkedIn, Instagram, Twitter…);
- Verificare un Piano Editoriale tra articoli da fare, pubblicati, ecc…
- Programmare i prossimi articoli da realizzare;
- Monitorare l’andamento delle attività di pubblicazione on line.
Tutto questo rivoluziona quello che abbiamo chiamato Content SEO perché rende possibile alle aziende di rimanere sempre aggiornate sulle novità, fare brand monitoring, pubblicare in modo più facile e veloce le proprie news, pubblicare in modo coordinato tra blog e social e rispettare l’andamento di un piano di pubblicazione.